Il progetto è stato sviluppato a partire dallo Studio di Fattibilità in cui si sono presi in considerazione i potenziali recapiti e che hanno portato ad individuare come più idoneo il depuratore intercomunale di Case Massi.
Per la redazione del progetto è stata attivata una campagna di rilievi topografici di dettaglio finalizzati, oltre che alla definizione delle caratteristiche planoaltimetriche dei tracciati delle condotte, anche alla localizzazione e definizione delle interferenze con la rete stradale, con il reticolo di drenaggio, con i sottoservizi visibili sul soprasuolo.
Contestualmente alla campagna di indagini topografiche, è stata realizzata una campagna di indagini geologiche.
Per ognuno dei siti oggetto di intervento si sono individuate le relative caratteristiche geologiche, geotecniche ed idrogeologiche, in base alle quali si sono definite le specifiche modalità previste per l’esecuzione dei lavori.
In merito alla compatibilità ambientale ed urbanistica delle opere in progetto è stato eseguito uno specifico studio di fattibilità.
Gli interventi in progetto possono essere così sinteticamente riassunti:
1) collettore a gravità (linea E) lungo il tracciato della S.P.11, in località Case Andina, funzionale a raccogliere i reflui della frazione, recapitante in una stazione di sollevamento intermedia (SC1);
2) collettore in pressione (linea C) dei reflui dalla stazione intermedia di Case Andina alla vasca di testata del depuratore di Case Massi;
3) collettore in pressione (linea A) che recapita i reflui dall’impianto di Bianconese alla testata della linea E;
4) adeguamento impiantistico e strutturale della stazione di sollevamento esistente, in corrispondenza del depuratore di Bianconese;
5) rete a gravità (linea D) a servizio del centro di Bellena; la rete recapita in una stazione di sollevamento (SB1) in progetto;
6) stazione di sollevamento (SB1), a servizio della rete a gravità in progetto a Bellena, funzionale ad inviare, in pressione (linea B), i reflui in testa alla collettore E.
